Idea Progettuale
Risultati attesi
Stress da svezzamento: l’obiettivo specifico è quello di ridurre il tempo di allevamento e lo stress degli animali al cambio di alimentazione e gestione. Questo verrà registrato in tutte e tre le aziende ma potrà essere visto in modo puntuale nell’azienda Morani la quale, una volta ritirati i vitelli dal pascolo, questi vengono messi in una struttura a feedlot ed alimentati con unifeed. Ma questo verrà visto anche nelle altre aziende in quanto saranno in grado di poter vendere animali svezzati di peso maggiore.
Pascolo turnato: l’obiettivo specifico è mettere su un sistema che è in grado di far crescere gli animali in modo costante sia abbassando i costi dell’alimentazione ma anche in modo di migliorare l’uso del cotico erboso e diminuendo le infestanti. Il tutto attraverso un sistema sostenibile per il benessere animale e la qualità della carne. Anche la struttura di contenimento e pesa sarà sviluppata in modo di recare meno stress possibile agli animali usando le tecniche delle nuove frontiere strutturali già messe in atto nei nostri macelli con un abbassamento della produzione di carne DFD.
Parassitosi: l’obiettivo specifico è mettere a punto un sistema di gestione resiliente delle parassitosi tale da non compromettere l’ambiente, aumentare le performances ed il benessere delle fattrici attraverso l’uso di tecniche agronomiche e mantenimento in equilibrio dei sistemi foraggeri di fauna e flora.
Bozza protocollo carne grassfed: questo è un obiettivo molto elevato perché normalmente per grass fed si intendono animali allevati per tutto il loro periodo di vita con alimenti verdi salvo pochi mesi invernali dove sono alimentati con fieni e concentrati provenienti dalla stessa azienda. Negli allevamenti del nostro GOI non si ha a disposizione un pascolo produttivo per 10 mesi anno ma, abbiamo molti mesi di produzione anche se non sempre elevata, questo però potrà permetterci di mettere su una catena di foraggiamento, eventualmente pensata usando anche aziende dello stesso areale, tale da permettere agli animali di crescere anche con piccole integrazioni di granella da modulare in funzione del periodo di crescita.
LCA e Servizi Ecosistemici: l’obiettivo da raggiungere è quello di mettere insieme l’impronta ecologia ma corretta per i servizi ecosistemici. Questo tipo di correzione è indispensabile per poter capire come sia l’impatto del benessere non solo degli animali ma su tutto il territorio e per chi ne usufruisce. I territori che sono in grado di sequestrare il maggior quantitativo di gas serra sono proprio i pascoli ed i boschi ma, questi, per poter fare il loro lavoro hanno bisogno di essere mantenuti e quindi di fruiti; gli animali e gli allevatori sono sicuramente una parte importante nel mantenere il territorio. L’analisi dell’LCA e dei servizi ecosistemici potrà essere facilmente esportata a tutto il territorio limitrofo delle aziende ma si darà anche un mezzo fruibile alla Regione Lazio.